Gli agenti della squadra mobile di Pavia hanno arrestato una ragazza di 21 anni è denunciato il suo complice, un ragazzo di quindici anni, per il tentativo di furto in una abitazione.
È accaduto lo scorso sabato pomeriggio, a Pavia. Erano da poco passate le 15.45 quando alla centrale operativa della Questura è arrivata una chiamata per la richiesta di intervento da parte dei residenti di un condominio in centro città che avevano sorpreso i due ragazzi sulle scale mentre tentavano di forzare la serratura della porta di un appartamento all’interno dello stabile.
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Gli agenti della squadra volante, già in servizio di controllo del territorio, sono quindi intervenuti tempestivamente sul posto bloccando i due che nel frattempo avevano tentato di nascondersi, inutilmente, nel vano ascensore.
In considerazione delle testimonianze raccolte sul posto dagli inquilini dello stabile e in particolare degli evidenti segni di tentata effrazione riscontrati sulla porta dell’abitazione, gli agenti della Polizia hanno perquisito la ragazza e il minorenne, trovando loro addosso diversi arnesi atti allo scasso.
La polizia ha condotto i due negli uffici della questura per l’identificazione. Terminate le formalità di rito, per la ragazza di 21 anni è scattato l’arreso, mentre il 15enne è stato denunciato a piede libero. Il giudice ha predisposto l’affidamento del ragazzino alla Comunità Villaggio San Francesco, dal momento che i genitori o altro parente prossimo non erano reperibili.
Al termine dell’udienza e a seguito della convalida dell’arresto, la ventunenne ha patteggiato la condanna a un anno e due mesi, e al pagamento di 800 euro di multa, per tentato furto con scasso con sospensione condizionale della pena.
Secondo quanto riferito dalla Questura, la condotta della ragazza arrestata, per altro non nuova a simili atti contrari alla legge, è al vaglio della Divisione Anticrimine della Questura di Pavia per l’adozione di una adeguata misura di prevenzione da porre a carico della ragazza.
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