Bressana Bottarone, sono ore calde per gli inquirenti ci sarebbero novità importanti riguardanti l’omicidio di Sacco Enorè
Le indagini per il presunto omicidio di Enorè Sacco sarebbero ad un punto di svolta molto importante, sono stati messi a loro posto alcuni tasselli che hanno portato all’arresto di 4 persone che avrebbero eseguito l’omicidio avvenuto lo scorso 12 febbraio.
I Carabinieri del Nucleo di Pavia hanno agito congiuntamente con i Carabinieri di Stradella sotto la direzione della Dottoressa Giuliana Rizza, P.M della Procura della Repubblica presso il tribunale di Pavia, mossi da alcune intercettazioni che lasciavano presagire il possibile omicidio, si sono mossi con perquisizioni domiciliari.
Gli indagati, nella mattina di ieri (martedì 12 marzo) sono stati interrogati dal Pubblico Ministero presso il Comando Provinciale dei Carabinieri di Pavia l’interrogatorio è durato fino a notte fonda.
Enorè Sacco, svolta nelle indagini
Bressana Bottarone – svolta nelle indagini per l’omicidio di Sacco Enorè
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La ricostruzione dei fatti dello scorso 12 febbraio sono stati i seguenti: il tutto sarebbe da ricondurre ad un omicidio per motivi economici. I quattro, si sarebbero presentati quella sera presso l’abitazione del Sacco per dipanare una questione di natura economica, legata al pagamento di un affitto. I quattro sarebbero: C.O (classe 1989), D.B.D (classe 1984) condotti nel carcere di Pavia e N.S (classe 1998) e B.A (classe 1994) tradotti nel carcere di Voghera a disposizione dell’autorità Giudiziaria
La discussione sarebbe poi degenerata portando al fatto di sangue. I quattro avrebbero poi tentato un maldestro tentativo di portare via il corpo. Caricandolo su di un furgone e poi per cancellare ogni prova avrebbe appiccato l’incendio. Sempre gli imputati avrebbero, poi cercato di sbarazzarsi di ogni capo riconducibile all’omicidio sbarazzandosi di vestiti e scarpe, ritrovati dai Carabinieri.
Le indagini proseguono per permettere ai RIS di Parma l’analisi di quanto rinvenuto sul luogo dell’omicidio.