Come era prevedibile la questione della costruzione della caserma dei Vigili del Fuoco in via in via Cerise, a ridosso del parco della Vernavola, sta suscitando non poche polemiche. Come preannunciato oggi si svolgerà un sit-in dei residenti proprio di fronte all’entrata del parco, mentre continua la raccolta firme della petizione lanciata online nei giorni scorsi, petizione che ha già superato le 3.700 adesioni.
Ieri nel tardo pomeriggio è giunta in redazione una nota del sindaco Fracassi, con cui il primo cittadino di Pavia intende chiarire alcuni punti. “Sulla presunta costruzione della nuova caserma dei Vigili del Fuoco in via Cerise credo si debba fare un po’ di chiarezza”, si legge nella nota. “Si consideri che le prime richieste per una nuova caserma risalgono agli anni ‘90. Comunque, stando al passato prossimo: lo scorso anno sono state effettuate, su richiesta del Comando Vigili del Fuoco, una serie di sopralluoghi sulle aree comunali disponibili. Sono state scartate, da parte degli stessi Vigili, le attuali aree dismesse, per via di problematiche correlate alle bonifiche. Al momento, però, non è stato presentato alcun progetto: c’è solo, appunto, una manifestazione di interesse dei Vigili per l’area di via Cerise. È da ottobre 2020 che non ci sono sviluppi né riscontri da parte del Ministero dell’Interno. Si sta quindi dando per certa una cosa che non è ancora partita”, puntualizza il sindaco nella nota stampa. “Quanto all’eventuale costruzione in quel luogo specifico, bisognerebbe ricordare che, nel 2013, fui proprio io, da Assessore all’Urbanistica, a destinare metà del mappale, acquisito dal Comune di Pavia da privati tramite una convenzione urbanistica, per una superficie complessiva di 35.000 mq, all’ampliamento dell’area di pregio del Parco della Vernavola. I rimanenti 17.500 mq sono stati destinati dal PGT ad Area Servizi di completamento dell’isolato, al servizio della Città. Scelta, questa, implicitamente condivisa dall’Amministrazione di centrosinistra guidata da Depaoli, visto che l’hanno lasciata tale e quale con l’approvazione della variante del PGT del 2017. Nel 2013 ci fu inoltre l’opportunità di creare, grazie a un bando regionale, un housing sociale temporaneo in quell’area, ma ricordo che anche in quel caso ci furono delle resistenze da parte di un comitato di cittadini confinanti. Comunque, approfitto della discussione di questi giorni per focalizzare l’attenzione su un tema: i servizi alla Città servono o no? Io credo convintamente di sì. Nessuno può dire che i Vigili del Fuoco svolgano un lavoro non essenziale: non possono essere considerati eroi di un solo momento. È più che necessario fornire loro una sede idonea. Io non avrei problemi se, compatibilmente con le esigenze dei Vigili stessi e della Città nel suo complesso, la caserma venisse realizzata altrove. Adesso si vedrà. Si tratta, però, di fare scelte realistiche”, conclude il sindaco Fabrizio Fracassi.
Anche noi de Il Punto siano assolutamente convinti che i Vigili del Fuoco non possano essere considerati eroi quando serve per poi dimenticarsi di loro e del loro prezioso aiuto il giorno dopo. Sono persone che dedicano gran parte della loro vita alla sicurezza, al bene della collettività così come alla tutela dell’ambiente. Siamo altrettanto convinti che nel 2021 occorra pensare veramente alla riqualificazione delle aree abbandonate e degradate della città, limitando il più possibile l’utilizzo di suolo verde, tanto prezioso per la vita di tutti, non solo degli abitanti che vivono nella zona interessata dalla probabile costruzione. Siamo assolutamente convinti che il Ministero dell’Interno, saprà interpretare nel migliore dei modi le istanze di tanti cittadini soprattutto se a sostenerle ci sarà il primo cittadino della città. Prima che la macchina progettuale parta veramente.