La decisione di edificare la nuova caserma dei Vigili del Fuoco in via Cerise, a ridosso del parco della Vernavola, non è andata giù agli abitanti della zona, e non solo. Dopo la costituzione del Comitato per il Verde della Vernavola che raduna residenti e non, evidentemente contrari alla costruzione del nuovo edificio e di tutti i servizi ad esso connessi, è la volta di una petizione popolare proposta da Gianni Pavan sulla piattaforma www.change.org e indirizzata direttamente a sindaco Fracassi e più genericamente al comune di Pavia e alle forze politiche della città In poche ore dalla pubblicazione la petizione “Salviamo il verde della Vernavola dalla cementificazione” sta letteralmente volando con migliaia di persone che la stanno sottoscrivendo .
“Il progetto di cementificazione di un’area verde di 17mila mq adiacente al Parco della Vernavola per realizzare la caserma dei Pompieri è un vero delitto”, scrive Gianni Pavan, promotore della petizione. “Le raccomandazioni europee indicano che bisogna utilizzare le aree dismesse prima di intaccare le aree ancora naturali”. Non solo, nella petizione si fa riferimento al possibile utilizzo di aree dismesse: “Pavia ha molte aree industriali dismesse abbandonate al degrado che potrebbero essere efficacemente utilizzate e addirittura valorizzate e rese più sicure grazie alla presenza di una caserma dei Pompieri che in queste aree potrebbe trovare ampi spazi compatibili con i requisisti tecnici e logistici che tale servizio richiede, anche considerando possibili future espansioni. Chiediamo l’intervento delle forze politiche pavesi che hanno a cuore la tutela dell’ambiente e del verde cittadino per cambiare il progetto e promuovere l’annessione dell’area al Parco della Vernavola. Questa area deve essere mantenuta per l’intera comunità pavese. Con questa petizione vogliamo esortare il Comune di Pavia a individuare nelle numerose aree industriali dismesse una sede idonea al comando dei Pompieri senza “consumare” altro suolo e altro verde, soprattutto senza privare i cittadini di una area verde pregevole e frequentata”.
Nel frattempo il comitato si è dato appuntamento giovedì 10 giugno alle ore 18 e 30 proprio all’ingresso del parco della Vernavola.
“Oggi giustamente i residente si organizzano e si oppongono ad una decisione scellerata”, dice Alice Moggi capogruppo di Pavia a colori. “Chiunque abbia percorso almeno una volta via Olevano si rende conto da sé di quanto sia improponibile pensare di far transitare in quella strada mezzi di grande dimensione in emergenza, di quanto sia non solo critico per il quartiere, ma anche pericoloso”, prosegue Moggi che attacca: “L’amministrazione che fa? Niente. Propone alternative? No. Contratta con i Vigili del Fuoco una soluzione più adeguata alla vita della città? No.
Quando parliamo di coerenza dovremmo dirci che non basta scrivere delle delibere che si riempiono la bocca di belle parole bisogna essere capaci di governare i processi di cambiamento per il bene di tutti”, ha scritto Alice Moggi.