Serie A2 – Una Trieste compatta e cinica non ha pietà di Vigevano, che sdoppia in termini di punteggi
Un vecchio detto dice che la storia si ripete due volte: la prima in tragedia, la seconda in farsa. E’ il caso della Elachem Vigevano che nella serata di sabato si prende una sonora lezione di pallacanestro da Trieste. La formazione Giuliana cercava il riscatto dopo la sconfitta con Torino.
E lo ha meritatamente ottenuto, a discapito di una formazione ospite fragile e incapace di reagire fin dal primo quarto. I gialloblù, momentaneamente “orfani” di Pansa, non hanno saputo arginare i tanti parziali degli Alabardati che come raffiche di Bora hanno reso la gara un monologo triestino.
Serie A2 – Trieste fa quello che vuole con Elachem Vigevano
Serie A2 – trasferta amara per la Elachem Vigevano che cade malissimo in casa di Trieste
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La partita inizia con Vigevano che vince la palla a due. A rompere il ghiaccio è Wideman che infila un canestro da due punti. Ma è solo una mera illusione, in quanto Trieste recupera molto velocemente e in un paio di giri di orologio metta a segno un miniparziale di 8-0. Bruni chiama time-out per cercare di riassestare.
I Giuliani iniziano a bombardare incessantemente da fuori area, il che rompe qualsiasi schema difensivo della Elachem. Nel quintetto ospite aumenta di molto il nervosismo. Un tecnico a Smith porta i ducali presto in bonus e per Trieste le difficoltà scendono. Già il primo quarto, terminato 27-9 per i locali, è il preludio a una vera e propria Caporetto sportiva.
Nel secondo quarto la musica non cambia, anzi: Trieste allunga con una sfilza di parziali che porta a più che raddoppiare i punti. Si va negli spogliatoi sul risultato di 62-17.
Nella ripresa, i Giuliani forse consci di aver infierito troppo, diminuiscono il ritmo offensivo anche se i tiri da fuori non mancano. La reazione arriva seppur ormai tardiva. Le triple di Bertetti specie nell’ultimo quarto sono la magra consolazione di una squadra che di fatto aveva alzato bandiera bianca già nel primo quarto.
Finisce 103-57. Molte cose da dimenticare, tutto da resettare.
PALLACANESTRO TRIESTE – ELACHEM VIGEVANO 1955 103-57
Pallacanestro Trieste: Obljubech 2, Bossi 5, Filloy 7, Rolli 3, Reyes 15, Deangeli 2, Ruzzier 1, Camporeale 2, Campogrande 3, Candussi 26, Ferrero 23, Brooks 14. Allenatore: J. Christian.
Elachem Vigevano 1955: Leardini 6, Bettanti ne, Smith 8, Wideman 6, Bertoni ne, Ceron 0, D’Alessandro ne, Strautmanis 2, Bertetti 12, Battistini 8, Rossi 8, Peroni 7. Allenatore: A. Valentini.
Spaccasassi nel post-gara: “Mai stati in partita”. E Verona “fa un favore” battendo la Luiss…
Tra i primi a fare mea culpa a nome di tutti è il Presidente della società Marino Spaccasassi in conferenza post-partita. “Chiediamo scusa ai tanti tifosi che hanno fatto ben 500km fin qui per vedere uno spettacolo a dire poco osceno. Dobbiamo farci tutti un bagno di umiltà – ha affermato senza giri di parole -. Mi è sembrato di rivedere la brutta trasferta di Casale Monferrato di Dicembre“.
La Elachem fa tesoro della lezione presa alle porte della ex Jugoslavia (un tempo gli Stati Uniti d’Europa della pallacanestro) e torna in palestra. La prossima rivale in arrivo al PalaElachem è Forlì, attuale capolista del girone rosso.
Nel contempo, la Elachem si consola con un “favore” ricevuto da degli altri gialloblù: la Tezenis Verona. Gli Scaligeri, infatti, nelle stesse ore in casa ospitavano la Luiss Roma. I Capitolini, nonostante un importante rinforzo, hanno ceduto per 89-77, mantenendosi dietro Vigevano di 4 punti.
I risultati delle altre partite degli anticipi della 6^ giornata:
- Sella Cento – Benacquista Latina 65-69
- Gesteco Cividale – Pall. Cantù 82-59
- Unieuro Forlì – Juvi Cremona 78-61
- Fortitudo Bologna – Urania Milano 80-63
- Nardò Basket – Trapani Shark 76-77
- Trieste – Vigevano 103-57
- Verona – Luiss Roma 89-77
- Assigeco Piacenza – Moncada Agrigento 94-74