Dopo Mortara e Vigevano, in provincia di Pavia c’è un altro Comune, quello di Voghera, che ha investito sul sistema di fotosegnaletica.
L’acquisto del macchinario all’avanguardia risale a fine agosto, e a inizio settembre alcuni agenti e tutti gli ufficiali del corpo di Polizia locale di Voghera hanno seguito un corso specifico, per apprendere al meglio le caratteristiche dello strumento, che permette di raccogliere in tempi brevi con una specifica tecnologia digitale tutti i dati dattiloscopici e di provvedere al fotosegnalamento.
La nuova strumentazione permette inoltre di rispettare un ulteriore obbligo previsto dal Codice di Procedura Penale, il quale prevede che i soggetti autori di reato o sospettati di reato, se stranieri, devono essere necessariamente fotosegnalati anche se in possesso di documenti.
Con il fotosegnalamento, attraverso il macchinario acquistato e installato presso il Comando, si acquisiscono le creste papillari del soggetto e tutti i connotati. In questo modo si redige un cartellino fotosegnaletico che, convertito in file digitale, viene trasmesso al Gabinetto della Polizia Scientifica il quale lo elabora nel sistema centrale e restituisce al Comune di Voghera un CUI, Codice Univoco Identificativo, con cui è possibile risalire a tutte le occasioni in cui tale soggetto è stato segnalato. “La professionalità e la preparazione dei nostri agenti viene ulteriormente valorizzata da strumenti all’avanguardia che come Comune di Voghera abbiamo voluto fortemente, affinché il Corpo di Polizia Locale sia nelle migliori condizioni per operare in modo efficace e nel rispetto delle norme vigenti”, ha detto l’assessore alla Polizia locale, William Tura. Questo approccio alla tecnologia permette di mettere in campo un servizio sempre più dinamico e incisivo, che andrà ad incrementare la strumentazione a disposizione sia delle forze di Polizia che degli altri Comandi di Polizia Locale della nostra zona”.
L’apparecchio per la fotosegnaletica ha fatto il suo debutto negli scorsi giorni. Durante la consueta attività di controllo e prevenzione svolta sul territorio, alcuni agenti si sono imbattuti in un soggetto noto, di origine nigeriana, alla guida di un’autovettura. Alla richiesta di esibire i documenti, il soggetto non è stato in grado di mostrare alcun titolo autorizzativo alla guida di veicoli, così come la patente di guida non risultava mai conseguita nella banca dati ministeriale. Gli agenti hanno quindi deferito il soggetto e a sottoporre il veicolo a fermo amministrativo, con l’obbligo di custodia su area privata ed il conseguente divieto per lo stesso a circolare sulla pubblica via per tre mesi. Pochi giorni dopo, lo stesso soggetto ha richiesto l’annullamento dei provvedimenti emessi, esibendo inoltre un Permesso Internazionale di Guida rilasciato dallo stato di provenienza. Gli operatori hanno notato come quel documento non fosse conforme a quello originale rilasciato dallo stato nigeriano e il documento è stato sottoposto ad approfondimenti attraverso specifiche lenti per la lettura delle microscritture e luci ultraviolette.
Questi approfondimenti hanno confermato la non veridicità del documento, che è stato sottoposto a sequestro e inviato presso il Nucleo Falsi Documentali della Polizia Locale di Milano dove, una volta periziato, verrà messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Il soggetto è stato sottoposto a rilievi fotodattiloscopici attraverso il nuovo macchinario per il fotosegnalamento in dotazione al Comando, dal quale oltre alle esatte generalità, è emerso che lo stesso fosse gravato da diversi precedenti di polizia e deferito in stato di libertà per falsità materiale commessa da privato in autorizzazioni amministrative. Si tratta dell’ennesimo documento falso individuato dal Comando di Voghera: negli ultimi mesi gli Agenti hanno infatti provveduto a sequestrare tra gli altri una patente rumena fittiziamente intestata ad un cittadino egiziano ed una proveniente da Santo Domingo.
“Il nuovo strumento per la fotosegnaletica in dotazione al Corpo di Polizia Locale – conclude Tura – si conferma un supporto molto utile nel monitoraggio e nel controllo del territorio”.