In occasione della Festa Patronale dei Santi Nabore e Felice, presso il piazzale Trieste a Stradella si è svolta l’inaugurazione della Statua del Fisarmonicista. La statua rappresenta un giovane che tiene in mano una fisarmonica Dallapè. Stradella intende quindi rendere omaggio alla tradizione e alla storia della sua città. Infatti la fabbrica di fisarmoniche, fondata nel 1876 da Mariano Dallapè, definito l’ideatore della fisarmonica moderna, è stata tra le più importanti a livello nazionale nel suo genere.
Nel 1871, proprio al trentino Mariano Dallapè si deve la creazione del prototipo della fisarmonica cromatica. La storia della Fisarmonica di Stradella è raccontata oggi in un Museo che ripercorre le fasi di un’invenzione identificativa per l’economia e la società, l’arte e la musica non soltanto stradelline ma di un intero territorio.
La statua vuole quindi collegare idealmente il passato al presente e proiettarlo verso il futuro, a memoria di quelle generazioni che non hanno conosciuto direttamente il benessere che la fisarmonica ha portato per il territorio, sotto l’aspetto economico e di conoscenza della città di Stradella in tutto il mondo.
La Statua è stata modellata artisticamente dal Maestro David Pagnotta Monteleone e realizzata in fusione dalla ditta Salvadori Arte – Fonderia Artistica di comprovata riconosciuta competenza con sede in Pistoia. Il progetto prevede, per la fusione artistica a cera persa della statua del “Giovane Fisarmonicista”, una modellazione della statua di altezza 140 cm con un basamento in granito.
Successivamente il progetto ha l’obiettivo di far diventare l’opera una “statua parlante”. Verrà realizzato un testo che, attraverso un Qr Code, darà ai passanti l’opportunità di ascoltare, con il proprio smartphone, la storia della fisarmonica.
Stradella intende attivare uno scambio culturale con la città di Castelfidardo stringendo un patto di amicizia tra i comuni. L’accordo è al fine di instaurare, sviluppare e consolidare proficui rapporti di amicizia, solidarietà, incontro, ospitalità, scambi culturali e di generale conoscenza reciproca. Il 9 Maggio 1981 la città di Castelfidardo inaugurò il Museo Internazionale della Fisarmonica. La città è conosciuta in tutto il mondo per la produzione di questo strumento, grazie all’ingegno di Paolo Soprani che realizzò nel 1863 la prima industria italiana della fisarmonica.
”Stradella, compiendo un patto di amicizia con Castelfidardo, consentirà la promozione e la valorizzazione della storia della Fisarmonica, vero tesoro locale da valorizzare ai fini della diffusione culturale. Crediamo particolarmente nella trasmissione dell’identità locale anche in chiave turistica”, sono state le parole di Alessandro Cantù, Sindaco di Stradella, a proposito dello scambio culturale con il comune di Castelfidardo. Al primo cittadino di Stradella ha risposto Roberto Ascani, Sindaco di Castelfidardo, per il quale “Castelfidardo e Stradella condividono da 150 anni la tutela di una tradizione unica nel mondo. Da sempre le due città promuovono la cultura della fisarmonica, uno strumento musicale che rappresenta l’artigianato d’eccellenza made in Italy nel mondo. Oggi vogliamo rafforzare questo impegno che ci ha già coinvolto in modo sinergico ad un convegno molto interessante nel 2019 a San Giovanni in croce. Con orgoglio condiviso e soddisfazione, celebriamo l’inaugurazione del monumento al fisarmonicista, così significativo e prezioso per la nostra comune identità. “Per Dino Di Michele, vicesindaco e assessore alla Cultura del Comune stradellino “in occasione della Festa Patronale ,per Stradella si è concretizzata un’opera che renderà Stradella Città della fisarmonica. Un omaggio al lavoro artigiano, nato dal genio di Dallapè e ancora oggi vivo nei nostri produttori”.