Simone Tiglio, sindaco di Zavattarello, comune dell’Oltrepò Pavese, è stato posto agli arresti domiciliari, indagato per il reato di turbata libertà del procedimento di scelta del contraente. L’indagine, condotta dalla Guardia di Finanza di Voghera, riguarda presunte irregolarità commesse in un bando per l’assegnazione della gestione di un asilo nido. Secondo quanto sarebbe emerso dalle indagini della Guardia di Finanza di Voghera, coordinate dalla procura di Pavia diretta da Fabio Napoleone, il primo cittadino e un imprenditore, indagato a piede libero, avrebbero in anticipo concordato i dettagli di tutte le fasi ad evidenza pubblica previste per la gara d’appalto, tra cui la bozza del capitolato speciale di gara per l’affidamento del servizio integrata con le modifiche suggerite dal privato imprenditore.
E ancora, l’effettuazione di sopralluoghi congiunti per definire, prima della presentazione delle offerte, il successivo acquisto da parte del Comune di tutto il materiale necessario per l’avvio e funzionamento della struttura. L’inchiesta avrebbe poi portato alla luce un’altra procedura anomala relativa alla selezione del direttore di una residenza sanitaria assistenziale sempre nel comune di Zavattarello.
Dagli ulteriori approfondimenti degli investigatori delle Fiamme gialle sarebbe emerso che il sindaco insieme al presidente della commissione esaminatrice del concorso e un altro dipendente pubblico avrebbero agevolato una candidata “gradita” nella preparazione delle previste prove scritte e orali, anticipando alla stessa le domande che la commissione avrebbe sottoposto il giorno degli esami. Turbativa d’asta, rivelazione e utilizzazione di segreto d’ufficio, sono i reati relativi a questo secondo troncone delle indagini.