Sono state 40.771 le persone controllate dalle forze dell’ordine in provincia di Pavia dal 6 dicembre scorso ad oggi, per verificare il regolare possesso del Green Pass: di queste, solo 116 sono risultate non in regola con il certificato verde previsto dalle norme anti-Covid e sanzionate. Il dato è emerso durante la riunione di oggi del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto di Pavia, Paola Mannella, con la partecipazione dei vertici delle forze dell’ordine, del presidente della Provincia e l’assessore alla sicurezza e alla polizia locale del Comune di Pavia.
Per mancato rispetto dell’obbligo di indossare la mascherina, sono scattate 122 sanzioni. Durante l’arco delle sei settimane a cavallo delle festività di fine anno, sono stati inoltre effettuati controlli in 4.842 attività commerciali, con 80 multe comminate e la chiusura provvisoria di 5 esercizi. Inoltre sono state denunciate 2 persone per essersi spostate dalle loro abitazioni, nonostante fossero in quarantena dopo essere risultate positive al Coronavirus.
Il prefetto Mannella, nell’esprimere “il massimo apprezzamento per l’attività svolta da tutte le forze di polizia e dalle polizie locali”, ed “il proprio ringraziamento per il grande senso di responsabilità dimostrato da tutti, in particolare in questa delicata fase in cui i comportamenti dei singoli assumono un’importanza fondamentale nel contenimento del contagio”, ha invitato “a non abbassare la guardia ed a mantenere alta l’attenzione rispettando le misure di prevenzione e contrasto della diffusione del virus”. È stato quindi condiviso con i partecipanti alla riunione l’aggiornamento del “Piano provinciale per l’effettuazione dei controlli” in base alle nuove disposizioni per l’utilizzo del Green Pass con particolare riferimento all’estensione delle certificazioni verdi Covid 19 per l’accesso ai servizi alla persona in vigore da domani e, a partire dal primo febbraio, per l’accesso alle attività commerciali fatte salve quelle necessarie ad assicurare il soddisfacimento di esigenze essenziali e primarie delle persona che verranno individuate da un nuovo Dpcm. Dal 20 gennaio, infatti, sarà obbligatorio esibire il Green Pass base (vaccinazione, guarigione o tampone) anche per entrare da parrucchieri, barbieri e centri estetici, obbligo esteso dopo il 1 febbraio anche agli uffici pubblici, servizi postali, banche e attività commerciali (la lista è in fase di definizione).
Per i clienti privi di Green Pass è prevista una sanzione da 400 a 1000 euro; stessa sanzione per il titolare che non abbia effettuato il controllo o che abbia comunque consentito l’ingresso ai clienti sprovvisti della certificazione verde base.
Nel corso della riunione si è parato anche dei recenti furti a danno di alcune attività commerciali che si sono trovati le vetrine dei negozi in frantumi. Al riguardo, si legge in una nota della Prefettura, sebbene si tratti di singoli episodi, non riconducibili a gruppi criminali strutturati, l’attenzione delle Forze di polizia è massima, sia in chiave preventiva con un intenso controllo del territorio, sia in chiave investigativa e repressiva. In particolare è stata evidenziata l’importanza di incentivare ogni forma di collaborazione con le Associazioni di categoria e con gli enti locali, anche al fine di potenziare i sistemi di vigilanza passiva come la videosorveglianza, garantire maggiore illuminazione serale, assicurare la tempestiva segnalazione alle Forze di polizia per consentire un più rapido intervento.