L’autunno a Pavia è stato inaugurato con un evento di beneficienza a favore del piccolo Eitan, con una raccolta fondi iniziata già a fine giugno con la partita benefica ‘Un abbraccio in rosa per Eitan’, organizzata dall’associazione Blue Rose Donna, di Cristina Sambruna, che si occupa dei diritti delle donne e di tutto ciò che concerne le loro fragilità e la loro emancipazione.
Quello di oggi è stato solo il primo di una serie di incontri a contatto con la cittadinanza per aiutare il bambino che ha colpito i cuori di tutti, pavesi e non.
“Ci teniamo a sottolineare che ciò che riusciremo a raccogliere sarà destinato al bambino e a nessun altro – spiega Cristina Sambruna -, noi non entriamo nel merito delle questioni legali perché non è compito nostro, Noi pensiamo al bambino e basta, pertanto, questi fondi sono per lui e per il suo futuro, indipendentemente da quella che sarà poi la sua famiglia. Ha sofferto troppo, e tutti noi vogliamo contribuire a ridargli il sorriso, con quello che possiamo fare”.
Blue Rose donna nasce con la vocazione di tendere una mano alle donne, e sono tanti i progetti che ha messo già in campo nonostante sia nata da pochissimo tempo.
“Credo che l’impegno di donne che scendono in campo per aiutare altre donne rappresenti un valore inestimabile per la cittadinanza pavese e per la società tutta – dichiara la responsabile della comunicazione nonché tesoriere dell’associazione Serena Baronchelli – l’evento dello scorso 25 giugno, e il progetto ‘Una Stella per Eitan’ ne sono la testimonianza. Unite si può fare la differenza, ed è solo la comunione d’intenti che ci consente di raggiungere degli obiettivi a lungo termine, in una società in cui molto spesso è l’agire del singolo a prevalere, dimenticando quanto sia importante invece la sinergia e l’empatia”.
Prossimamente l’appuntamento sarà al Campus Aquae di Pavia per un’altra raccolta a favore di Eitan.