Il Giro d’Italia, dopo 27 anni, torna a fare tappa a Stradella. La notizia era trapelata nei giorni scorsi, ma l’ufficialità è arrivata solo ieri pomeriggio quando, durante diretta di Rai 2 sono state presentate le ventuno tappe dell’edizione 2021 della Corsa rosa.
La carovana arriverà così nella cittadina oltrepadana il 27 maggio prossimo a conclusione della 18 tappa del Giro che da Rovereto raggiungerà le colline dell’Oltrepò in 228 chilometri, la maggior parte dei quali percorsi in pianura, con un finale nervoso e alcuni strappi come la salita di Cigognola, capaci di fare la differenza nell’economia complessiva dl Giro che si concluderà tre giorni dopo con l’arrivo a Milano.
Stradella con il Comune, l’intera amministrazione e il Comitato di Tappa appositamente creato per promuovere al meglio questo importante evento, annuncia così un importante ricongiungimento con un mondo che le appartiene da sempre. Il grande ciclismo in tutte le sue forme.
“Siamo molto felici di poter festeggiare con gli organizzatori del Giro, anche se virtualmente, questo importante momento – ha dichiarato Alessandro Cantù, sindaco di Stradella – e ringrazio in particolare la squadra che si è impegnata per arrivare a questo momento ufficiale. Un team capitanato dall’assessore allo sport Andrea Frustagli che coinvolge, come giusto, i nostri punti di riferimento locali del ciclismo, campioni e manager come Emanuele Bombini ed Eugenio Berzin che non sono solo testimonial del territorio ma sono veri promotori capaci di dialogare anche tecnicamente con i vertici di RCS per raggiungere un obiettivo importante come questo. Abbiamo stretto una collaborazione molto intensa con il Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese, che è fondamentale partner per questo evento”.
“Il progetto di rilancio dell’Oltrepò Pavese, del territorio e dei suoi vini passa anche da grandi iniziative come questa”, ha detto Fabio Rolfi, assessore regionale lombardo all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi. “Nel marketing territoriale, come nel ciclismo, le grandi individualità fanno la differenza, ma solo quando si fa squadra si vince: è questo il messaggio che deve passare e che deve guidare tutti i rappresentanti dell’Oltrepò anche nelle sfide future. Passano gli anni, ma il fascino del Giro d’Italia non sbiadisce. Avere l’onore di ospitarlo deve essere uno stimolo anche per migliorare i servizi in chiave futura”, ha concluso Rolfi.
Al di là del forte impegno economico del Comitato di Tappa e dell’amministrazione comunale, il valore di questa operazione è certamente alto: la tappa (e non il semplice passaggio) offre un’opportunità di comunicazione importante per Stradella e per l’intero territorio coinvolto, in un messaggio mediatico di forte impatto che può dare respiro anche alle attività commerciali e di ricettività. Non solo a quelle cittadine. “Siamo molto concentrati nell’accogliere il Giro come si deve nel rispetto delle regole di questa Pandemia e con l’idea di salvaguardare al massimo anche dal punto di vista della sostenibilità il nostro bellissimo territorio”. Ha concluso Alessandro Cantù.
Per tutti i dettagli occorrerà attendere l’8 marzo 2021, quando al Teatro Sociale di Stradella, la Squadra Rosa capitanata da Andrea Frustagli, presenterà tutto il piano. “Presenteremo con tutti gli amici, istituzioni, sponsor e campioni, le iniziative collaterali e illustreremo le motivazioni nonché i programmi legati a questo importante momento di comunicazione e di indotto per il territorio”, spiega Andrea Frustagli. “Il progetto che sarà lanciato contestualmente è stato intitolato Oltrepò in Giro, claim studiato per aspettare la Corsa rosa con evidenti ritorni e coinvolgimenti di una decina di amministrazioni comunali, per concentrarsi sull’ultima settimana aspettando il Giro con un fitto programma di iniziative. E proseguire anche dopo il Giro d’Italia facendo in modo che questa occasione lasci una scia rosa di energia positiva a beneficio di tutti”.
Il Giro d’Italia a Stradella
L’ultima volta che il Giro d’Italia è entrato in Stradella è stata nel corso della 77esima edizione nel 1994. Sono passati 27 anni e la Corsa Rosa torna in occasione della sua edizione numero 104. Nel 1994 si corse la Sondrio-Stradella, vinta da Maximilian Sciandri. Il Giro del 1994 fu il Giro di Eugenio Berzin, naturalizzato a Broni, che è naturalmente uno dei comuni coinvolti dall’arrivo. Il Giro è passato da Stradella, nel 2019, nella tappa Carpi-Novi Ligure, 11ma frazione, passando da San Zenone al Po, in omaggio a Gianni Brera, poi attraversando Portalbera e Stradella, con lo stop della Carovana Pubblicitaria proprio in piazza Trieste a Stradella, per proseguire a Voghera e poi arrivare a Novi Ligure paese che ha dato i natali ai due Campionissimi della storia del ciclismo: Costante Girardengo e Fausto Coppi.
Prima dell’arrivo nella città delle fisarmoniche, il giro passerà per Zenevredo, Montù Beccaria, Montescano, Castana, Gigognola, Broni e Caneto Pavese.