Il tavolo al Mezzabarba era davvero stracolmo di giocattoli tutti destinati in beneficenza ai tanti bambini della città che forse potranno trascorrere un Natale gioioso. Un tavolo che ha sorpreso anche le autorità intervenute alla cerimonia della consegna al Vescovo di Pavia, Monsignor Corrado Sanguineti. Le centinaia di giocattoli, raccolti dal Comune nell’ambito dell’iniziativa “Un giocattolo sospeso”, saranno distribuiti negli oratori cittadini grazie alla Protezione Civile comunale.
“Questi giochi sono un segno di speranza. Rappresentano la possibilità di regalare un sorriso ai bambini, in un Natale che si annuncia sobrio. Li accogliamo come accogliamo questi giorni: alla stregua di una chiamata allo spirito di comunità. Sono occasioni che ci permettono di scoprirci Fratelli Tutti, per citare una splendida definizione di Papa Francesco”, ha detto Monsignor Corrado Sanguineti.
“Il Natale è sempre magico, ma alcuni anni sono più difficili di altri. Penso al Natale dei nostri genitori e dei nostri nonni, ai tempi della guerra. Per alleviare le difficoltà di quest’anno, che toccano soprattutto i più fragili, abbiamo preso ispirazione dal caffè sospeso. La Città ha risposto con grande generosità. I bambini sono un autentico patrimonio ed è bello sapere che questi giochi porteranno gioia”, ha detto il sindaco Fabrizio Fracassi.
Per Roberta Marcone, assessore al commercio del Comune di Pavia, “mi rifaccio alle parole di Paolo Virciglio, garante dei diritti dell’infanzia: per i bambini il gioco è un diritto. Come per ogni altro diritto, è giusto che le istituzioni si attivino per garantirlo. è ciò che abbiamo fatto e non possiamo che ringraziare i cittadini per un risultato perfino al di là delle aspettative”.
In totale sono stati quindici gli esercizi commerciali della città che hanno aderito al progetto Un giocattolo sospeso. Il resto lo hanno fatto i cittadini di Pavia che hanno acquistato un gioco in più da destinare in beneficenza.