Il sindaco Massimo Depaoli prova a cambiare marcia ma il Pd gli organizza un posto di blocco. E poi gli piazza di guardia quattro “cosacchi” (l’ex sindaco Andrea Albergati, il segretario cittadino Roberto Calabrò e i membri del direttivo Tiziana Alti e Marco Dagradi) per evitare il rischio di ulteriori tentativi di colpi di mano. Dopo mesi di voci su rimpasti imminenti, ecco che il Depa prova un’accelerata improvvisa, complice la vicenda delle dimissioni di Davide Lazzari. Peccato che faccia i conti senza l’oste, in questo caso un finalmente protagonista Calabrò, fresco di nomina a segretario cittadino dei dem, lanciato nello sforzo di ridare smalto a un partito assente dalla scena da ormai tre anni.
(leggi l’articolo completo sul numero de Il Punto del 3 luglio 2017)