Il Rally 4 Regioni rinnova il suo appeal con la tradizione motoristica: da mercoledì 5 a sabato 8 luglio per la prima volta le strade dell’Appennino che abbracciano le colline fra Lombardia, Liguria, Emilia e Piemonte ospitano un rally storico al cui interno vivrà un secondo rally storico. Un’idea partorita dalla mente geniale di Yves Loubet (ex pilota Lancia, oggi a capo del Yl Historic Rally & Events) insieme al presidente dell’Aci Pavia, Marino Scabini, dando così vita a “due rally storici in uno”. Entrambe le manifestazioni, sia quella più impegnativa a carattere internazionale di quattro giorni, che quella nazionale su due giorni sono aperte alla categoria Regolarità Sport. Con il Rally 4 Regioni 2017 si torna al passato: 1.043,03 chilometri di gara di cui 304,85 di prove cronometrate, quattro giornate di prove speciali da superare al cardiopalma su fondo asfaltato e impegnativo. Un’avventura entusiasmante tra motori e piloti, organizzatori e appassionati. Di giorno e di notte, alla luce del sole e delle fotocellule per rivivere i fasti che legano la gara pavese agli albori del rallysmo moderno. Entrambe le gare, nazionale e internazionale, sono aperte alla categoria Regolarità Sport. In particolare, il 4 Regioni Historic Rally Classic International è valido per la Regolarità Retro-Cup (Vhrs) e per la categoria Vhc-Rally Storico. La gara nazionale, aperta per entrambe le categorie, da quest’anno è anche una delle quattro gare valide per concorrere al nuovo Trofeo Rally di Zona (Trz) per la Zona 1 (Italia Nord Ovest). Il Rally 4 Regioni parte da piazza della Vittoria a Pavia, mercoledì 5 luglio, e subito passa alla prova su circuito con sei giri a Castelletto di Branduzzo, per chiudere poi a Salice Terme, che si conferma Hospitality Village ufficiale. Giovedì 6, si corre sulle roccaforti che chiudono la Val Tidone: prima la propva speciale Golferenzo-Rio Molato, poi la Pecorara-Cadelmonte, entrambe ripetute tre volte per 87,90 km cronometrati e riordini dell’incantevole citta medievale di Bobbio. Venerdì 7 si riprende con i grandi classici e inizia anche il rally nazionale: tre passaggi ciascuna per le prove speciali di Cecima, la Varzi-Castellaro e la Varzi-Romagnese del Penice, con riordini a Bagnaria. La giornata si chiude con Power Stage Salice Terme-Pozzol Groppo (prima prova nazionale). Sabato 8, gran finale con il ritorno dell’indimenticata prova speciale di Rocca Susella, lunga oltre 21 chilometri, ripetuta due volte, Oramala, ripetuta tre volte, e Pozzol Groppo con due passaggi. Riordini al centro commerciale Montebello.