Creare una sinergia tra mondo dell’impresa e sistema della sicurezza pubblica per arginare e contrastare il fenomeno dei furti di rame. E’ questo l’obiettivo dell’incontro avvenuto a Milano tra i rappresentanti di E-distribuzione, la Società del Gruppo Enel che gestisce la rete di distribuzione elettrica, la security aziendale e i carabinieri del reparto operativo del Comando Provinciale di Pavia. Tema centrale della riunione la necessità di ricercare soluzioni mirate e condivise attraverso la promozione di adeguate misure per la prevenzione e il contrasto del fenomeno, a partire dalla costante attività di monitoraggio delle linee elettriche attuata da e-distribuzione. La sottrazione del cosiddetto “oro rosso” ad opera di organizzazioni criminali rappresenta un problema diffuso su tutto il territorio nazionale che causa l’interruzione di pubblici servizi essenziali come l’erogazione di energia elettrica, le telecomunicazioni e il trasporto ferroviario. Per questo motivo Enel fa parte dell’Osservatorio nazionale sui furti di rame, l’organismo nato nel 2012 per il monitoraggio e il contrasto del fenomeno attraverso la promozione di adeguate misure per prevenirlo e contrastarlo. Alla riunione tenutasi nella sede di Milano dell’azienda del gruppo Enel hanno partecipato il tenente colonnello Stefano Nencioni, comandante del reparto operativo dei carabinieri del Comando Provinciale di Pavia, il capitano Roberto Valvano, comandante del nucleo investigativo Carabinieri di Pavia, Vincenzo di Luozzo, responsabile E-distribuzione per la Lombardia, Danilo Farina, responsabile E-distribuzione per la zona di Pavia, e Paolo Bassani, responsabile esercizio rete per la Lombardia.
I lavori si sono aperti con una panoramica sull’organizzazione territoriale e sulla gestione della rete elettrica lombarda da parte dell’azienda del gruppo Enel e sono proseguiti con una riflessione sull’andamento del fenomeno dei furti di rame nella Provincia di Pavia negli ultimi anni. L’incontro si è concluso con la visita da parte dei rappresentanti dell’arma dei carabinieri del Centro Operativo e-distribuzione di Milano, al fine di comprenderne le funzionalità e il ruolo fondamentale di presidio. Sono state presentate le sofisticate tecnologie grazie alle quali è possibile effettuare un’attenta e costante attività di monitoraggio della rete elettrica di media e bassa tensione. La strumentazione presente nel centro operativo permette, in caso di criticità, di intervenire immediatamente da remoto consentendo di isolare il tratto di rete danneggiato attraverso manovre in telecomando. Queste tecnologie consentono di restituire immediatamente elettricità alle utenze permettendo di ridurre drasticamente i tempi di rialimentazione della clientela.
«La collaborazione tra istituzioni pubbliche e aziende private – ha commentato il tenente colonnello Stefano Nencioni – è fondamentale per il contrasto di alcuni reati emergenti come il furto di rame. Oltre al danno provocato alle aziende ci preoccupano principalmente le ripercussioni che colpiscono la collettività. È una piaga diffusa in tutta Italia che crea disagi e disservizi che incidono direttamente sulla qualità della vita dei cittadini e sul processo produttivo del nostro Paese. Ci troviamo, inoltre, di fronte a reati che spesso nascondono la mano della criminalità organizzata. Per questo l’attività di prevenzione diventa strategica in quanto non solo mira ad impedire che si consumi la sottrazione di rame, ma anche a togliere “manodopera” alle organizzazioni criminali. Un sistema che si alimenta anche sfruttando le persone e costringendole a compiere questi reati; sono proprio queste ultime che talvolta rimangono vittime di incidenti mentre si accingono a rubare il rame».
«Siamo soddisfatti – ha dichiarato Vincenzo Di Luozzo a margine dell’incontro – dell’ottima collaborazione sviluppata con i carabinieri del reparto operativo del Comando Provinciale di Pavia. Questa giornata segna un passo avanti verso la ricerca di una soluzione condivisa al problema dei furti di rame, un fenomeno sul quale stiamo da tempo concentrando i nostri sforzi. Siamo orgogliosi di consolidare questa collaborazione al fine di sfruttare tutte le sinergie possibili per contrastare le attività criminali e preservare i nostri investimenti sul territorio, ponendo costantemente la qualità del servizio elettrico al primo posto».