Si terrà giovedì 18 gennaio alle ore 18, nella sala dell’Annunciata a Pavia, una grande assemblea organizzata da Carlo Belloni, Giovanni Alpeggiani, Maurizio Niutta, e altri, per far sentire la voce del centrodestra pavese. «Lo scopo dell’assemblea è quello di ristabilire, anche alla luce delle recenti dichiarazioni, una verità» ha commentato Carlo Alberto Belloni, big oltrepadano del partito di Berlusconi. E pare che la verità “da ristabilire” sia relativa ad un presunto mancato coinvolgimento di una parte del gruppo di centrodestra ad opera del commissario provinciale di Forza Italia, l’ex primo cittadino pavese Alessandro Cattaneo, nelle scelte che si dovranno fare in funzione delle prossime elezioni (in programma per il 4 marzo 2018), sia regionali che nazionali. Il desiderio sarebbe, quindi, quello di radunare tutti coloro che sono legati a quella parte politica per evitare che, tra un accordo e l’altro, anche le candidature per Camera, Senato e Regione siano fatte a tavolino, senza essere espressione di una territorialità locale. «Io non sto parlando di un coinvolgimento personale – ha continuato Belloni – ma di un coinvolgimento di tutto il territorio che vota centrodestra che non è mai stato consultato da Cattaneo». Possiamo parlare di diatriba all’interno del raggruppamento di centrodestra? Belloni smentisce:«Non essendoci dialogo non può esserci diatriba. Ovviamente mi riferisco a dialoghi ufficiali e politici perché se arriva la telefonata di buon Natale o di buon anno non vale».
(leggi l’articolo completo sul numero de Il Punto del 15 gennaio 2018)