Si appostavano fuori dalle sale slot dell’Oltrepò e spacciavano cocaina e marijuana. Una banda composta da cinque trafficanti albanesi, fra i 35 e i 42 anni, è stata sgominata dai carabinieri di Pavia, partendo da una serie di controlli nei locali. Lo smercio all’ingrosso degli stupefacenti avveniva con cadenza settimanale: i trafficanti si appostavano fra le macchinette ad attendere i clienti per le consegne della droga destinata alle piazze di Pavese e Varesotto. Complessivamente gli indagati sono quindici, tutti di nazionalità albanese, tra cui i cinque destinatari delle ordinanze di custodia cautelare (quattro in carcere e una ai domiciliari) eseguite dai carabinieri del Comando provinciale di Pavia, in collaborazione con i colleghi di Legnano e Varese.
L’operazione “Las Vegas” è stata avviata nel 2016 e già nel gennaio dello scorso anno aveva portato a un primo arresto in flagranza, a Busto Arsizio (Varese), dove era stato intercettato un albanese 28enne in possesso di circa 2,5 chili di cocaina e di quasi 4 chili di marijuana. Strani movimenti fuori dalle sale da gioco di Stradella avevano insospettito i carabinieri, arrivati poi ai cinque capi arrestati mercoledì all’alba. Da tempo gli investigatori studiavano i loro movimenti: si erano appostati e li avevano seguiti, riuscendo a scoperchiare l’intera rete di spaccio, dal centro di rifornimento al cliente finale.