L’edizione 2018 del Molecole Festival, sarebbe stata la quinta, non si farà. L’evento musicale che si svolgeva nel fossato del castello Visconteo di Pavia è stato cancellato dagli organizzatori. Ecco il lungo comunicato di William Novati, presidente dell’associazione Arci Vite Suonate, organizzatrice del Molecole Festival, che spiega le ragn del forfait.
«Il Molecole Festival 2018 non si farà. Negli anni, grazie alla direzione artistica di Spaziomusica e al supporto di una moltitudine di imprese, singoli ed associazioni locali attivamente coinvolti nel palinsesto degli eventi, il Molecole ha portato una ventata di novità sulla scena delle manifestazioni estive pavesi, non solo a livellomusicale. La sua quinta edizione dovrà aspettare. Il Molecole Festival, insieme alle altre manifestazioni dell’ “Estate nel Fossato”, è stato presentato, patrocinato e pubblicizzato dall’Assessorato alla Cultura come un fiore all’occhiello del programma di valorizzazione della scena artistico-culturale locale e degli spazi pubblici, dato che da sempre ha luogo nel fossato del Castello. Un bell’esempio di cultura dal basso, nonché di collaborazione tra l’amministrazione e le associazioni sul territorio. L’ultima edizione è stata segnata dall’aumento incongruo, spropositato ed intempestivo delle spese per la messa in sicurezza dell’area imposto dalla commissione d’ordinanza, presieduta per l’occasione dall’Assessore alla Cultura del Comune di Pavia, che ha aumentato del 25% i costi di produzione a pochi giorni dall’inizio dell’evento, in seguito ad un’interpretazione delle normative che è ancora oggetto di discussione. Il Molecole 2017 ha comunque avuto luogo con i soliti positivi riscontri di affluenza e partecipazione, innovazione e programmazione artistica, ma la nostra immediata richiesta d’intervento a sostegno dei costi imprevisti rivolta all’Amministrazione Comunale è ancora in attesa di riscontro. La conseguente ed ovvia trattativa per adeguare il fossato alla tipologia di manifestazioni ospitate, tema peraltro sottoposto all’attenzione dell’ Amministrazione Comunale fin dal 2014, in termini di affluenza, accessibilità, fornitura di servizi e impatto acustico, o per la ricerca di un luogo alternativo, si è protratta da giugno 2017 fino al gennaio scorso risolvendosi con: 1) la proposta di location periferiche meno rappresentative per la città ed i cittadini (il cortile del Palazzetto dello Sport o un campo compreso tra lo Stadio e la tangenziale) e difficilmente raggiungibili in orario serale; 2) l’implicita limitazione al periodo temporale dovuta alla programmazione dell’Iride Fraschini Music Festival a cui è stata concessa totale libertà su tutto il mese di luglio; 3) la negazione a qualsiasi investimento strutturale volto a rendere il fossato agibile per la tipologia di eventi che ha sempre ospitato (vedi accogliere almeno 1.000 persone a sera); 4) la concessione dello stesso fossato in agibilità solo per eventi con una portata massima di 300 persone. Decisioni queste che compromettono l’equilibrio tra investimento artistico, spese collaterali e possibili entrate, al fine di garantire un evento superiore o almeno al pari delle precedenti edizioni. La richiesta di una progettualità condivisa e a lungo termine con l’Amministrazione per la ricerca e la messa in conformità di un’area pubblica per grandi eventi d’intrattenimento culturale, come detto, non riguarda solo le recenti contingenze, basti ricordare che il lato destro del fossato del Castello Visconteo è stato inaugurato e quindi promosso e valorizzato grazie alla prima edizione embrionale del nostro festival (Cambiamo Musica 2013) a cui è seguita la presentazione di un progetto di ristrutturazione ed implementazione dell’area redatto dalla nostra Arci Vite Suonate in veste di capofila di un gruppo di associazioni culturali (Pavia in Serie A, Progetto Cambiamo, Pavia-Asti-Senegal, Bubbles Crew), e che, ovviamente, implicava la collaborazione del Comune. Il Molecole Festival, lo dice il nome, trova la sua identità nel riunire le imprese ed associazioni creative, culturali e solidali, direttamente legate alla musica, alle arti, alla genuinità e al buon vivere, in equilibrio tra nuove tendenze e vecchie tradizioni in cui i partecipanti possono contribuiree giovare alla propria ed altrui visibilità: un evento che accoglie e valorizza quella moltitudine diimprese ed associazioni locali coinvolgendole attivamente nel palinsesto della propria programmazione. La mancanza del Molecole lascia quindi Pavia priva di una manifestazione importantissima per le sinergie e le collaborazioni, nonché di un enorme momento di confronto aperto ed accessibile a tutti, in un luogo pubblico di indiscutibile bellezza in cui la città, i suoi abitanti, gli studenti possano riconoscersi e da cui possano trarre ispirazione. Ci spiace per questo, ma i costi e le continue impreviste difficoltà organizzative, le lacune e i ritardi burocratici, ma soprattutto l’incompatibilità progettuale con questa amministrazione sono un ostacolo troppo ingombrante affinché non venga evidenziata e resa pubblica la questione. In fede».