Di lui si sarebbero perse le tracce da alcuni giorni, ma probabilmente è solo tornato in provincia di Napoli. Si tratta del prete fino al 7 marzo in servizio nella parrocchia di Montù Beccaria, al centro di un presunto caso di pedofilia, riemerso nei giorni scorsi dopo che il Vaticano ha deciso di riaprire un’inchiesta che era stata chiusa solo due anni fa. Una brutta pagina, se confermata, di abusi avvenuti a Ponticelli, in provincia di Napoli, ventisette anni fa. Il primo episodio, essendo stato denunciato solo nel 2010, è caduto in prescrizione, ma dopo l’inchiesta di un programma televisivo sono emersi altri due possibili casi di violenze. La presunta prima vittima che, oggi, ha 40 anni (ne aveva soltanto 13 quando avrebbe subìto gli abusi) ha scritto anche al papa e avrebbe avviato una causa per un sostanzioso risarcimento.
© Elisa Ajelli
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