Nell’ambito dell’attività di contrasto ai furti in danno di aziende del settore energetico, prosegue da tempo la collaborazione con l’Enel lombarda, mirata alla prevenzione dei furti di rame, ma anche al contrasto ai furti di energia elettrica ed allacci abusivi. L’attività sinergica, che fra l’altro prevede un costante contatto fra le Centrali Operative dell’Arma del pavese con quella del Centro Operativo di Milano di E-Distribuzione – la Società del Gruppo Enel che gestisce la rete elettrica di Media e Bassa Tensione – competente per la provincia di Pavia, ha registrato nel primo trimestre del 2018 una sensibile diminuzione dei furti. Anche questa attività di ieri si incardina in un, ormai consolidato, sistema di controllo e monitoraggio della provincia pavese, sviluppato nell’intero Comando Provinciale Carabinieri di Pavia, che vede protagonisti i Nuclei Radiomobili e soprattutto le stazioni carabinieri, preziosi “sensori” presenti sul territorio, che. oltre a svolgere una vigilanza su obiettivi e soggetti di interesse operativo nonché raccogliere ogni notizia sulle criticità del territorio da sviluppare anche sul versante investigativo, con i quotidiani servizi di perlustrazione del territorio e di Carabiniere di prossimità intervengono ad segnalazione di eventi delittuosi, come nel caso in questione.
Il 20 marzo, nel corso della nottata, ad Arena Po i militari del Nucleo Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Stradella hanno tratto in arresto in flagranza di reato V.M., un pregiudicato 39enne romeno ma dimorante in Sant’Angelo Lodigiano, responsabile del reato di tentato furto aggravato. Ai danni di un deposito di materiali e cavi di rame Enel. Durante l’operazione i carabinieri, allertati dalla centrale operativa della compagnia di Stradella, si recavano immediatamente presso la ditta Trasgo srl di Arena Po, ove era stato segnalato un furto in atto e giunti sul posto i militari sorprendevano l’uomo che, dopo aver tagliato la rete perimetrale si era introdotto all’interno dell’area aziendale per asportare alcuni rotoli di cavi in rame ivi custoditi.
Dopo un breve inseguimento, gli operanti riuscivano a bloccare il malvivente che si dava alla fuga, mentre altre due persone all’esterno, verosimilmente complici del malvivente, fuggivano a loro volta tra i campi delle immediate vicinanze. Il materiale che aveva tentato di asportare, consistente in alcune bobine di rame, é stato riconsegnato al legittimo proprietario, mentre l’arrestato, trattenuto nella camere di sicurezza della Compagnia carabinieri di Stradella, sarà giudicato con rito direttissimo presso il Tribunale di Pavia. Proseguono intanto le indagini per individuare gli altri soggetti fuggiti.