Il Pavia può sorridere, adesso è serie D. La formazione pavese corona così una rincorsa durata un anno , partita da un’ estate, quella scorsa, che definire travagliata sarebbe un eufemismo, ma che ha portato il sodalizio pavese a coronare il proprio sogno, il ritorno in serie D. La formazione pavese deve rinunciare in panchina al proprio condottiero, mister Buglio infatti segue la sfida dalla curva dei numerosi tifosi pavesi, giunti a Romano di Lomabardia in treno, come si faceva negli anni Novanta. Il Pavia scende in campo con la formazione tipo, con Mangiarotti a dipingere calcio dietro a Chiaria, e con Troiano in cabina di regia. Il pomeriggio al Comunale di Romano è una fornace, i circa trentatrè gradi rendono le gambe dei ventidue in campo dei macigni. Il primo sussulto è di marca pavese,con capitan Mangiarotti che dopo cinque minuti cerca la via del goal, ma il suo tiro finisce fuori.
(leggi l’articolo completo sul numero de Il Punto del 12 giugno 2017)