Equitalia continuerà a mandare cartelle esattoriali, questo è ormai un dato di fatto. Se si è morosi, prima o poi bisognerà fare i conti con la temuta cartella blu. Ma a cambiare sono le regole: come deciso con la legge finanziaria, i cittadini che lo vorranno potranno aderire alla “rottamazione” della propria cartella esattoriale. Il termine scelto per indicare questa modalità però è destinata a provocare fraintendimenti: non si tratta infatti di una cancellazione del debito o della sua totale estinzione, bensì di una forma di pagamento ridotta, che permetterà l’esenzione dal pagamento dei forti interessi solitamente applicati alle cartelle. «Sarà possibile – spiega il presidente di Federconsumatori di Pavia, Cristiano Maccabruni – decidere di pagare la cifra dovuta senza gli interessi connessi del 30-35 per cento, ma questa modalità prevede il pagamento dell’intera somma in sole cinque rate. La norma impone inoltre che il 70 per cento del totale dovuto vada pagato entro il 2017, mentre il restante 30 per cento dovrà essere versato entro la fine del 2018».
(leggi l’articolo completo sul numero de Il Punto del 5 dicembre 2016)