L’essere andato in vantaggio (4′, primo centro in campionato dell’attaccante Stefano Panigada, all’esordio dal 1′) per l’OltrepoVoghera, contro l’Inveruno, è più un danno che un beneficio. Da quel momento in avanti gioca solo l’Inveruno. Il vantaggio rossonero nasce da un calcio d’angolo corto di Cleur per D’Aniello, palla in area piccola, di testa salta Panigada, respinge in tuffo Maimone compiendo un mezzo miracolo, riprende con il destro Panigada che insacca.
Successivamente l’OltrepoVoghera esce palla al piede dalla propria metà campo una sola volta con Cleur che ha imbeccato D’Aniello, il quale ha scelto di concludere con il sinistro in corsa nel tentativo di beffare da lontano il portiere avversario Maimone. Essere stato invece raggiunto dall’Inveruno (2′ della ripresa, gol da dentro l’area di Bosio, il cui tiro passa tra una selva di gambe e si infila rasoterra nell’angolo più lontano alla destra di Cizza vanamente proteso in tuffo), svegliato tutto d’un tratto l’OltrepoVoghera che si mette finalmente a giocare, a creare, a tornare in vantaggio (grazie alla doppietta di Panigada) e a divorarsi in più di un’occasione la marcatura del 3-1. Il gol decisivo al 26’: corner di D’Aniello sul secondo palo, salta Di Placido, palla in mezzo, a qualche metro dalla linea di porta c’è Panigada che di destro ci mette lo zampino vincente, anticipando Battistello e Maimone in uscita.
(leggi l’articolo completo sul numero de Il Punto del 10 ottobre 2016)