All’alba di oggi in Castel San Giovanni (PC) e Pieve Porto Morone (PV), i militari della Compagnia Carabinieri di Stradella (PV), in esecuzione di ordinanza cautelare restrittiva agli arresti domiciliari, emessa dall’Ufficio G.I.P. del Tribunale di Piacenza, hanno tratto in arresto per detenzione e spaccio continuato di sostanze stupefacenti i seguenti individui:
– Z. AMINE, 20ENNE MAROCCHINO, DA CASTEL SAN GIOVANNI;
– R. FEDERICA, 24 ENNE ITALIANA, DA CASTEL SAN GIOVANNI;
– A. BADREDDINE, 26 ENNE MAROCCHINO, DA PIEVE PORTO MORONE.
Ambito medesimo provvedimento, sono stati anche rintracciati e sottoposti all’Obbligo di Presentazione alla Polizia Giudiziaria i sotto elencati soggetti:
– C. KALIL, 21 ENNE MAROCCHINO, DA CASTEL SAN GIOVANNI;
– N. ABDESSALAM, 21 ENNE MAROCCHINO, DA CASTEL SAN GIOVANNI;
– Z. BADR EDINE, 20 ENNE MAROCCHINO, DA CASTEL SAN GIOVANNI.
L’operazione, in questa fase coordinata dal Pubblico Ministero – Dr. Antonio Colonna, Sostituto Procuratore presso la Procura della Repubblica di Piacenza, è l’epilogo della precedente attività investigativa, denominata “Bella Zio”, già espletata e sviluppata nel territorio pavese, che nel mese di maggio 2014 aveva consentito di trarre in arresto altre sette persone, per i medesimi reati, in esecuzione della misura cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Pavia, su richiesta del Pubblico Ministero Dr. Paolo Mazza della Procura di Pavia.
Le articolate indagini, svolte dagli investigatori del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Stradella, hanno consentito di accertare che, nell’ambito dei Comuni di Castel San Giovanni e Pieve Morto Morone, si svolgeva un’intensa attività, da parte degli indagati, di commercializzazione di sostanze stupefacenti del tipo hashish e cocaina, almeno dall’anno 2011 e sino al mese di agosto del 2012. La sostanza veniva sistematicamente ceduta a numerosi assuntori della zona, molti dei quali poi identificati e segnalati alla competente Prefettura per l’indebito uso di tali sostanze.